Il 3 ottobre 1839 ebbe luogo l’inaugurazione della prima linea ferroviaria costruita nella penisola italiana. Il convoglio fu chiamato Vesuvio ed era composto da una locomotiva a vapore di costruzione inglese.
La ferrovia, commissionata da Ferdinando II di Borbone, fu pensata per andare oltre la tratta iniziale che collegava Napoli a Portici, includendo Nocera Inferiore e Castellammare.
Durante l’inaugurazione erano presenti sia il re delle due Sicilie che l’ingegnere incaricato della costruzione della ferrovia: Armand Joseph Bayard de la Vingtrie. Inoltre, grazie a Salvatore Fergola, il pittore di corte che si cimentò a immortalarla in diversi suoi dipinti, possiamo osservarne l’aspetto originario e la presenza di diversi ceti sociali nel pubblico.
Una delle due stazioni, quella di Napoli, venne chiamata Bayard in onore del suo ingegnere ed è ubicata nei pressi di Porta Nolana. Ad oggi è un rudere abbandonato ed è caduta in disuso. I lavori di restauro rientrano nel protocollo siglato nel 2023 tra il Comune di Napoli, il Ministero della Cultura e FS Sistemi Urbani. Circondata dalla vegetazione che ne sta lentamente sgretolando le mura, potrebbe riacquistare lo splendore di un tempo, cambiando il quadro culturale di Napoli: agli alberi potrebbero sostituirsi locomotive d’epoca, come quelle esposte al Museo di Pietrarsa.
L’altra stazione della linea ferroviaria di Portici si trova ancora oggi presso il Porto del Granatello, integra e in uso per la linea FS Napoli – Salerno.
Il materiale necessario allo sviluppo del sistema ferroviario veniva lavorato nello stabilimento di Pietrarsa. Nel 1842, infatti, il Reale Opificio Meccanico di Pietrarsa venne adibito a officina per la costruzione e l’assemblamento di locomotive. Dall’inizio della produzione ne furono costruite circa 300; tra di esse spicca la prima locomotiva a vapore italiana a cui fu dato il nome inaugurale Pietrarsa. La sede storica ospita oggi il Museo Nazionale Ferroviario.
Domani 3 ottobre 2024, in occasione del 185° anniversario della linea ferroviaria e dei 35 anni del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, il sito museale sarà visitabile per tutta la giornata a partire dalle 9:30 fino alle 24:00, con ultimo ingresso alle ore 23:00, offrendo tariffe ridotte di € 5,00 per gli adulti e di € 4,00 per ragazzi dai 6 ai 17 anni.