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Palazzo San Giacomo

1819, Napoli

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Il Palazzo San Giacomo è stata la sede storica dei Ministeri borbonici voluta da Ferdinando I di Borbone. È ubicato in Piazza Municipio a pochi passi da Castel Nuovo (Maschio Angioino), dal porto di Napoli e dal Palazzo Reale di Napoli

Il sito

Nel 1816 il re Ferdinando I di Borbone dispose di realizzare un grande edificio che riunisse tutti i ministeri dello Stato Borbonico, fino a quel momento dislocati in varie sedi. L’incarico fu affidato agli architetti Antonio de Simone, Vincenzo Buonocore e Stefano Gasse. Tuttavia, fu solo quest’ultimo, insieme al fratello Luigi Gasse, anch’egli architetto, a renderlo effettivo. Tra le tante opere architettoniche a cui lavorarono i due fratelli ricordiamo l’Osservatorio di Capodimonte e tante altre architetture da città.

La facciata su Piazza Municipio è in pieno stile neoclassico e comprende un alto basamento, tre piani più un ammezzato e tre portoni. L’insula dove il nuovo palazzo doveva sorgere apparteneva alla congregazione dei nobili spagnoli che aveva sede nella Reale Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, oggi non visibile perché completamente incorporata nel complesso edilizio. Questo costituì un grande ostacolo ai lavori di costruzione, cominciati nel 1819 e completati solo nel 1825.

I ministeri di Palazzo San Giacomo, ospitati in più di ottocento stanze, erano sette: Presidenza e Affari Stranieri, Grazia e Giustizia, Affari Ecclesiastici, Polizia Generale, Guerra, Marina e Finanze. Accoglieva, inoltre, l’Ufficio della Borsa, il Banco delle Due Sicilie e la Gran Corte dei Conti.

Con l’Unità d’Italia, dal 1862 al 1879 la parte di edificio affacciata su Piazza Municipio fu occupata dagli uffici dell’Amministrazione della città, dopo una lunga trattativa col Governo italiano.

La restante parte del complesso su via Toledo, fu acquistata dal Banco di Napoli durante la realizzazione del Rione Carità per trasferirvi la sede moderna, progettata da Marcello Piacentini e inaugurata ufficialmente il 9 maggio 1940. Con l’acquisizione dell’ex Banco da parte del gruppo Intesa Sanpaolo, nel 2022 è stato inaugurato un nuovo spazio museale delle Gallerie d’Italia.

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