Vai al contenuto

Le due Sicilie tra paesaggio e vedutismo

È in noi che i paesaggi hanno paesaggio. Perciò se li immagino li creo; se li creo esistono; se esistono li vedo. La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo. (Fernando Pessoa)

Il 14 marzo si celebra la Giornata Nazionale del Paesaggio istituita dal Ministero della Cultura, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sulle tematiche legate alle aree naturali. In Italia la tutela del paesaggio è garantita dall’articolo 9 della Costituzione e dal Codice dei beni culturali, affinché le generazioni future possano goderne consapevolmente. 

L’importanza del paesaggio nelle due Sicilie durante il Settecento, al tempo dei sovrani Carlo e Ferdinando, si espresse attraverso il desiderio di riorganizzare le numerose aree verdi, acquisite al patrimonio di casa Borbone.

Infatti, grazie a un’intensa attività di esproprio e di acquisto, i territori nei dintorni di Napoli, come l’isola di Procida, gli Astroni e Licola, Carditello, Persano, Venafro, il colle di Quisisana a Castellammare e Capodimonte, furono valorizzati nel loro aspetto paesaggistico ed elevati a rango di “Siti Reali” della corona.

Nello stesso periodo si diffuse in Europa un particolare genere pittorico, il Vedutismo, che prediligeva come soggetto scenari naturali e urbani, rappresentandoli con riprese dal vero. 

La nuova corrente pittorica giunse nel regno di Napoli per opera di Gaspar van Wittel che, con la sua visione analitica della realtà, dominò la produzione di vedute per l’intero secolo.

Altri interpreti stranieri operarono a Napoli, come Joseph Vernet, Adrien Manglard e Philipp Hackert. Di particolare rilievo tra i vedutisti del Sud Italia fu la figura di Joseph Rebell, di origine austriaca, che dal 1812 ricevette incarichi prestigiosi dalla corte murattiana. 

Per celebrare la ricorrenza nazionale Royal District promuove due giornate di visita e approfondimento ai giardini del Palazzo Reale di Napoli, affacciato sul golfo partenopeo, e alle Gallerie d’Italia con una mostra dedicata a Rebell e alla luce del golfo.

Vantaggi reali

Con la ROYAL CARD® entri da protagonista nel circuito borbonico e hai subito agevolazioni, convenzioni e tour a prezzi scontati

Scopri