C’è qualcosa dietro il trono più grande del Re stesso (Sir William Pitt, 1770)
L’11 e il 12 Gennaio 2024 si è tenuto un summit, presso il Real Palazzo di Napoli, promosso dall’ARRE (Associazione Residenze Reali Europee), sul tema della compresenza di diverse funzioni all’interno delle antiche dimore reali. L’associazione è un’organizzazione internazionale che raggruppa i più importanti palazzi, regge, residenze reali e castelli che si trovano in Europa e ha come obiettivo quello di preservarne e valorizzarne il patrimonio artistico, culturale e museale.
L’incontro tra i sette Paesi europei è stato occasione per discutere e approfondire di alcuni casi ed esperienze come quelli della Reggia di Versaille, di Schönbrunn, dei Palazzi di Budapest, il Palazzo del Principato di Monaco, i Castelli di Sassonia, il Palazzo Reale di Milano, il Quirinale, la Reggia di Colorno, la Reggia di Caserta e il Palazzo Reale di Napoli, queste ultime due aderenti alla rete delle residenze reali.
Oltre alla parte di convegno, i rappresentanti delle residenze europee sono stati accompagnati in un tour nelle tre residenze borboniche di Caserta, Napoli e Portici. Al Palazzo Reale i delegati hanno effettuato una visita con il direttore Mario Epifani, attraversando le porte che separano il percorso museale degli Appartamenti Reali dalla Biblioteca Nazionale di Napoli e dal Teatro San Carlo.
Alla residenza vesuviana di Portici, sede del dipartimento di Agraria della Federico II, i delegati, accolti dal direttore del Centro Museale Universitario Stefano Mazzoleni, sono venuti a conoscenza del lento percoso di recupero e valorizzazione della reggia, monumento gestito da più enti pubblici.
