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Le passioni
di una dinastia
che ha fatto
la storia

130 anni di monarchia illuminata: scopri la storia dei Borbone e del Regno delle due Sicilie

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La dinastia

C’è una dinastia che in epoca moderna e contemporanea ha riportato l'Italia meridionale al centro della Storia: la Casa Reale dei Borbone Due Sicilie, ramo italiano di una delle più antiche e influenti famiglie reali d’Europa.

A partire dal 1589, anno in cui la dinastia si insedia sul trono di Francia con Enrico IV, i Borbone hanno iniziato la loro ascesa e sono diventati, in pochi secoli, protagonisti della storia d'Europa con personaggi di grande rilevanza storica come Luigi XIV di Francia, noto come il re Sole.

In Italia, fu grazie a Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta Farnese e Filippo V re di Spagna, che i Borbone, arrivando nel 1734 sul trono di Napoli e di Sicilia, restituirono al Mezzogiorno autonomia e indipendenza, dopo due secoli di dominazione straniera.

Scopri tutte le tappe di questa appassionante storia.

I sovrani

Carlo di Borbone

Carlo Sebastiano di Borbone, Re di Napoli dal 1734 con il nome Carlo e Re di Sicilia dal 1735 con il nome di Carlo III, nome con cui, dal 1759 fino alla morte, governò anche la Spagna.

Maria Amalia di Sassonia, Regina di Napoli e Sicilia

Sposa nel 1738 Maria Amalia di Sassonia (1724-1760) dalla quale ebbe tredici figli tutti nati in Italia. Dal 1759 succede al trono di Spagna da dove governò anche le colonie in America latina fino al 1788, anno della morte a Madrid.

Con il giovane sovrano ha inizio il regno borbonico delle Due Sicilie quando, ad appena diciotto anni, approfittando della guerra di successione polacca, in cui erano impegnate le potenze europee, entra trionfante a Napoli sottraendola agli Asburgo.
Nei venticinque anni di regno, il capostipite della dinastia inaugura una nuova stagione di rinascita politica e di ripresa economica e sviluppo culturale del Mezzogiorno d'Italia in Europa e nel Mediterraneo. Promuove ed avvia importanti riforme, grandi opere pubbliche, iniziative artistiche, scientifiche e archeologiche, trasformazioni sociali e territoriali, con risultati significativi e duraturi ispirati alla nascente cultura illuministica e agli ideali di giustizia, onestà e generosità.

Ferdinando IV-I

Ferdinando di Borbone è stato re di Napoli dal 1759 al 1799, dal 1799 al 1806 e dal 1815 al 1816 con il nome di Ferdinando IV, nonché re di Sicilia dal 1759 al 1816 con il nome di Ferdinando III. Dopo il Congresso di Vienna assume il nome di Ferdinando I, a seguito della riunione dei due regni di Napoli e Sicilia.

Maria Carolina d'Asburgo, Regina di Napoli e Sicilia

Lucia Migliaccio, Duchessa di Floridia

Nasce a Napoli nel 1751 e a 8 anni, con un Consiglio di Reggenza, governa i due regni di Napoli e Sicilia, fino alla maggiore età. Nel 1768 sposa Maria Carolina d'Asburgo-Lorena (1752-1814) dalla quale ebbe 18 figli. Sposa nel 1814 con un secondo matrimonio morganatico Lucia Migliaccio (1770-1826), Duchessa di Floridia e Partanna. Muore nel 1825, reggendo uno dei regni più lunghi della storia.

Prosegue le iniziative paterne con posizioni spesso oscillanti, dovute al controverso contesto storico che vive tra il Settecento illuminista e rivoluzionario e il primo Ottocento della Restaurazione post-napoleonica.

Attua un'intensa attività riformatrice, ostacolata da clero e aristocrazia, e realizza opere e iniziative di rinnovamento culturale, sociale ed economico, come la riorganizzazione dei due regni, anche grazie al protagonismo della moglie, Maria Carolina, che con una rinnovata alleanza familiare tra le Due Sicilie e gli Asburgo, seppe attenuare l’influenza spagnola.

Gli ultimi anni di regno sono segnati dal tentativo di contrastare gli ideali e i moti rivoluzionari di uguaglianza e libertà che si manifestano in Europa con il protagonismo di nuove classi sociali, antagoniste della nobiltà europea e delle famiglie regnanti.

Francesco I

Francesco I di Borbone nasce nel 1777 nel Palazzo Reale di Napoli, secondo figlio maschio di Ferdinando di Borbone, a cui succede nel 1825 al trono delle Due Sicilie all’età di 48 anni fino al 1830.

Maria Clementina d'Asburgo, Regina delle Due Sicilie

Maria Isabella Borbone, Regina delle Due Sicilie

Sposa in prime nozze nel 1797 Maria Clementina d'Asburgo-Lorena (1777-1801) da cui ebbe due figli, in seconde nozze Maria Isabella Borbone di Spagna (1789–1848) nel 1802 dalla quale ebbe 12 figli.

Il breve regno di Francesco I di Borbone si dovette confrontare da un lato con le esigenze di politica estera, tese a conservare equilibrio e buoni rapporti con tutte le potenze europee, e dall’altro a preservare la monarchia dai moti insurrezioni liberali.

Sul fronte internazionale tra i risultati più significativi del sovrano borbonico sono da ricordare il ritiro nel 1827 delle truppe austriache, presenti per volontà del ministro Metternich a difesa del regno dai moti del 1820 e costate alle casse dello stato ben 50 milioni di ducati, e nel 1828 un accordo politico con il bey di Tripoli per il rispetto di un trattato stipulato nel 1816 da Ferdinando di Borbone per contrastare le incursioni dei pirati lungo le coste dell’Italia meridionale.

Sul fronte interno, a dispetto delle aperture manifestate verso le istanze liberali e costituzionali a Napoli e in Sicilia in qualità di luogotenente del regno, Francesco I fu impegnato a reprimere i moti sovversivi dell’ordine statale che alla fine del suo regno infiammeranno di nuovo la Francia e tutta l’Europa. Grande interesse manifestò il sovrano per le arti, la cultura, l’agricoltura e il rilancio dell’economia del regno.

Ferdinando II

Ferdinando II di Borbone nasce a Palermo nel 1810, primogenito maschio di Francesco I di Borbone. Ad appena vent’anni assume, nel 1830, il governo delle Due Sicilie fino alla morte nella Reggia di Caserta nel 1859.

Maria Cristina di Savoia, Regina delle Due Sicilie

Maria Teresa d'Austria, Regina delle Due Sicilie

Sposa in prime nozze nel 1832 Maria Cristina di Savoia (1812-1836) dalla quale nacque l’erede al trono Francesco II. Nel 1837 sposa in seconde nozze Maria Teresa d’Austria (1816-1867) dal quale matrimonio la coppia ebbe 12 figli.

I primi anni del regno di Ferdinando II sono contraddistinti dalla volontà del giovane sovrano di imprimere un nuovo dinamismo e un radicale cambiamento intervenendo per tutelare l’indipendenza del regno e riorganizzare la burocrazia, migliorare le finanze statali e ridurre la spesa pubblica, creare un clima di pacificazione politica e sociale, riorganizzare le forze armate, favorire l’iniziativa economica privata e gli scambi con l’estero, introdurre innovazioni tecnologie e favorire la creazione di importanti impianti industriali come la prima ferrovia d’Italia “Napoli-Portici” e le officine di Pietrarsa e il primo impianto italiano di illuminazione a gas di Napoli, dopo Parigi, Londra e Vienna.

Tuttavia, la sua visione assolutista, paternalistica e conservatrice del potere, basata sull’istituto della monarchia, un progressivo isolamento internazionale e autarchico anche rispetto alle vicende italiane e la difficoltà a fronteggiare la nuova ondata rivoluzionaria che scosse l’Europa nel 1848 a partire dai moti siciliani, offuscarono gli ultimi anni di governo del regno. Fu ferito nel 1856 da un colpo di baionetta che secondo alcuni contribuì alla morte nel 1859 del sovrano, dovuta all’aggravarsi improvviso delle sue condizioni di salute.

Francesco II

Francesco II di Borbone, figlio unico del primo matrimonio di Ferdinando II, nato a Napoli nel 1836, è l’ultimo sovrano delle Due Sicilie nel breve regno che va da maggio 1859 a febbraio 1861, fino all’annessione al nuovo regno d’Italia.

Maria Sofia di Baviera, Regina delle Due Sicilie

Sposa nel 1859 Maria Sofia di Baviera (1841-1925), dal quale matrimonio senza eredi al trono nacque una figlia, Maria Cristina Pia, morta a soli tre mesi d'età.

All’età di 23 anni Francesco II di Borbone succede al trono delle Due Sicilie in momento di particolare complessità della politica europea, dopo le vicende del Congresso di Parigi del 1856. Nonostante la poca esperienza politica e il clima di complotto alimentato dagli zii paterni, il giovane sovrano avviò nel suo primo anno diverse riforme volte a migliore l’azione governativa, le condizioni economiche e sociali della capitale e del resto delle province. Sollecitò, inoltre, la ripresa della costruzione della rete ferroviaria e un programma di lavori pubblici.

Nel frattempo, contro l’invasione e l’avanzare delle truppe garibaldine dalla Sicilia verso la capitale del regno, con l’appoggio del Regno di Sardegna e l’avallo di Francia e Gran Bretagna, a nulla valse la concessione di una costituzione nel giugno 1860 da parte del sovrano borbonico.

Dopo una valorosa difesa del regno nell’assedio di Gaeta, capitolata il 13 febbraio 1861, Francesco II di Borbone si reca in esilio con la moglie prima a Roma, nell’ultimo tentativo di recuperare il regno perduto, e poi a Parigi dove conduce una vita da cittadino privato, conosciuto da tutti come il signor Fabiani, senza grandissime possibilità economiche. Muore nel 1894 ad Arco in Trentino in occasione di un viaggio per sottoporsi a cure termali.

Le due Sicilie

I territori delle Due Sicilie, al centro della millenaria storia dell’Europa e delle civiltà del Mediterraneo, hanno costituito una grande realtà politica, istituzionale e culturale e una potenza economica che ha brillato, dai Normanni ai Borbone, per sette secoli dal 1130 al 1861.

L’identità delle Due Sicilie, con radici nella Magna Grecia e nell’impero di Roma, è il risultato di un alternarsi di genti e popoli che l’hanno abitata e governata, attratti dalla posizione strategica, il clima favorevole, una terra fertile e abbondante di frutti e prodotti di grande qualità.

Quella delle Due Sicilie è una storia di civiltà, rappresentata da un grande patrimonio artistico, archeologico e ambientale senza precedenti, i cui i fasti del passato rivivono ancora oggi.

moneta Borbone
Le opere

L'epoca dei Borbone delle Due Sicilie, maturata in condizioni storiche particolari, è stata di grande impulso per il raggiungimento di importanti innovazioni culturali e interventi all'avanguardia sotto diversi punti di vista.


Attraversata dall'assolutismo illuminato e dagli ideali rivoluzionari, da moti di libertà, progresso e indipendenza, la dinastia dei Borbone Due Sicilie è stata al centro delle vicende moderne e contemporanee mondiali, punto di riferimento fra le potenze dell’Europa e del Mediterraneo.

  • 1737 Real Teatro San Carlo

    Viene edificato il Real Teatro di San Carlo, costruito in soli 270 giorni, il più antico teatro d’opera tutt’ora attivo in Europa.

  • 1751 Albergo dei poveri

    Viene fondato il primo Albergo dei poveri. Per debellare la piaga dell’accattonaggio vengono accolti 8.000 tra indigenti e diseredati, “donne perdute” e “giovani da rieducare”.

    La storia di re Carlo, perfetto esempio di sovrano illuminato. Leggi l'articolo
  • 1770 Polo siderurgico di Mongiana

    Il Regno vanta il più grande complesso industriale metalmeccanico d’Italia, grazie soprattutto al polo siderurgico di Mongiana.

  • 1801 La prima scoperta mondiale di un asteroide

    All'osservatorio Reale di Palermo, da Giuseppe Piazzi, viene effettuata la prima scoperta mondiale di un asteroide, il "Cerere Ferdinandea".

  • 1839 La prima ferrovia d'Italia

    Nasce tra Napoli e Portici la prima linea ferroviaria d'Italia, commissionata da re Ferdinando II delle Due Sicilie.

I Borbone nel mondo

Quattro famiglie reali, tre troni, un ducato: nel corso dei secoli l’eredità borbonica ha avuto una grande importanza per la storia d’Europa e del resto mondo. Protagoniste in Francia, Spagna (con i domini in America e Asia) e Italia, a partire dal XVII secolo le monarchie borboniche hanno condizionato la storia politica, economica, sociale e culturale del mondo.
Nel periodo di massima espansione il dominio dei Borbone si estendeva dalle coste europee e le sponde del Mediterraneo ai mari degli oceani, lasciando un’eredità che ha interessato le lingue, le architetture e i paesaggi, le arti, le culture e le tradizioni locali, oltre ad incidere sulla vita economica e istituzionale di diversi territori e comunità.

1500 Espansione del regno borbonico

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