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La Reggia di Quisisana fu realizzata nel XIII secolo per volere di Carlo II d’Angiò e divenne nel 1541 feudo farnese con la Città di Castellammare. Pervenne nel 1731 per successione materna a Carlo di Borbone e i suoi successori. L’aspetto attuale a “elle” è frutto degli interventi che furono realizzati tra il 1765 e il 1789 da Ferdinando IV di Borbone.
Negli anni successivi, il parco che circonda la Reggia di Quisisana fu ampliato con un giardino inglese, viali e fontane. La fama del Palazzo si diffuse anche oltre i confini del Regno, attirando studiosi e artisti stranieri, come il pittore tedesco Jakob Philipp Hackert che ritrasse la Reggia in acquerelli e incisioni.
Di proprietà del Comune di Castellammare di Stabia, dopo alcuni decenni di abbandono, dall’inizio del 2000 il palazzo è interessato da un progetto di restauro e valorizzazione che l’ha restituito all’antico splendore e alla pubblica fruizione, sotto la direzione del Parco Archeologico di Pompei, quale sede di un museo intitolato a Libero D’Orsi e dedicato alle ricche ville romane di Stabia e ai numerosi reperti ritrovati sul territorio.